La pandemia che ha attraversato l’Italia ha costretto le strutture sanitarie a ripensare completamente il proprio modello organizzativo.
Il calo degli accessi alle strutture ospedaliere, solo in parte auspicato ed auspicabile, ha comportato che anche i portatori di patologie importanti come quelle cardiologiche sono stati in gran parte bbandonati a sé stessi.
Al momento in cui si progetta il corso si è in attesa della seconda ondata che è facile prevedere giunga con il periodo del picco influenzale.
S’intende studiare il periodo estivo per raccogliere dati epidemiologici e dati relativi alle comorbilità ed offrire ai discenti, prima che arrivi la seconda ondata, un quadro per agire nel modo più corretto a tutela della salute pubblica
Evento realizzato in collaborazione con